Con la scadenza della moratoria sui rimborsi legata al coronavirus e l’impossibilità per alcuni debitori di ripagare in tempo i prestiti bancari, si innescherà un aumento delle insolvenze nel settore bancario che provocherà un’impennata di NPL nelle rispettive voci di bilancio.
LEGAME BANCHE - IMPRESE
La situazione pandemica, che ha inevitabilmente colpito la continuità aziendale delle imprese sane, pone una grande sfida da fronteggiare alle banche nel bienno 2021-2022 .
Continua la fase di incertezza nel settore del credito che, date le diverse esigenze dei pretendenti al credito, sta mutando gradualmente.
L’indebolimento delle imprese fa sorgere esigenze specifiche:
- LIQUIDITA’ IMMEDIATA in conseguenza a mancati incassi subiti
- RIPRISTINO LIVELLI DI FATTURATO PRE-PANDEMIA
- FLESSIBILITA’ FISCALE E CIVILISTICA
Le banche hanno un ruolo fondamentale nella gestione delle esposizioni e nel sostegno finanziario da fornire alle imprese, tenendo in conto l’incremento inevitabile di insolvenze che emergeranno al termine della moratoria.
Non aiuta la nuova classificazione di Default emanata dall’Unione Europea, che pone tempistiche rigide in tema di credit recovery.
Il debitore è posto nello stato di default, dopo i 90 giorni, termine oltre il quale la banca è nelle condizioni di avviare azioni di tutela delle proprio interesse creditizio.
Questo provocherà, con grande probabilità, un aumento di imprese e famiglie in difficoltà che perderebbero di conseguenza un facile accesso al credito.
E’ auspicabile dunque l’avvenire di RISTRUTTURAZIONI DEI CONTRATTI nel 2021-2022 da parte di banche e imprese per gestire la difficoltà contingente.
Ben venga l'adozione di nuovi mezzi di gestione di crisi d’impresa, l’applicazione di deroghe temporanee alle norme di bilanci e il piano Next Generation EU.
L’obiettivo è quello di dare il tempo alle imprese di raggiungere nuovamente un equilibrio dopo un “rilassamento” delle regole, permettendo alle banche l'erogazione del credito senza gravare sui bilanci interni, che sono prossimi al deterioramento sui portafogli NPL e UTP.
La mitigazione del rischio passa anche dal supporto offerto da aziende specializzate in informazioni investigative e commerciali che possono far luce su ogni singola posizione debitoria.