I proprietari scendono a più miti consigli e capiscono che siamo comunque lontani dagli anni del boom con compravendite che sfioravano le 860mila unità. Oggi che ci avviciniamo lentamente alle 600mila, livello che secondo gli esperti rappresenta un mercato in salute, bisogna essere anche ragionevoli nelle richieste. Per questo motivo i prezzi medi richiesti calano dell'1% nel secondo semestre 2017, attestandosi su base annua allo stesso livello del 2016, “ma la dinamica è molto polarizzata tra prezzi medi massimi (le case più costose, nel primo quartile) che segnano un +1,4% e prezzi medi minimi (i valori delle case dell'ultimo quartile) che scendono del 2,5%. In un solo semestre la forbice relativa tra i prezzi medi del nuovo e quelli dell'usato è cresciuta addirittura del 20%” recita una nota della società.
Si abbassano nel frattempo gli sconti medi praticati dai proprietari, che arrivano però a “punte massime sfiorano ancora il 25% per quegli immobili che vengono “smaltiti” dai proprietari dopo una lunga permanenza sul mercato” dicono ancora dalla società.
I tempi medi di vendita scendono sotto i 16 mesi, un valore pari alla metà di quello registrato nel 2015, ma restano comunque elevati rispetto al resto del mercato. Le transazioni più importanti del periodo sono avvenute in Quadrilatero, Magenta e Venezia- Duse. Il valore complessivo delle tre transazioni più importanti è di oltre 19 milioni. Tra gli acquirenti anche nomi stranieri. Il prezzo medio complessivo più elevato si trova nella zona Venezia-Duse a quota 2.724.694, subito dopo si trova il Quadrilatero a circa 2,6 milioni. I prezzi medi al metro quadrato vanno in media dagli 11.600 euro della zona Brera-Garibaldi ai 17.700 euro del Quadrilatero. (fonte: ilSole24ore)