Non esiste una vera e propria tutela legislativa nel codice di procedura civile, ma possiamo annoverare la figura di esperto visurista nel DPR n. 115/2002, di cui all’art. 3, definendo l’ausiliario con “perito, il consulente tecnico, l’interprete, il traduttore e qualunque altro soggetto competente, in una determinata arte o professione o comunque idoneo al compimento di atti, che il magistrato o il funzionario addetto all’ufficio può nominare a norma di legge“.
Ora esaminiamo alcuni dei suoi compiti nell’ambito delle esecuzioni immobiliari: Inquadrato come ausiliario del Giudice, oltre alla redazione delle consistenze immobiliari, o più comunemente visure ipo catastali, il visurista si occupa di ispezionare documenti e dati nell’ambito delle procedure esecutive. La redazione delle visure ipotecarie è fondamentale per avere conoscenza di un quadro chiaro della situazione immobiliare da consegnare al giudice. Tutto ciò per verificare l’intestazione di immobili in capo ai soggetti, conoscere la titolarità delle quote immobiliari, dei diritti reali ed eventuali gravami o atti pregiudizievoli. Il tutto avviene con l’ausilio di banche dati online o la consultazione degli archivi cartacei per la ricerca di informazioni datate. Non solo, il ruolo del visurista si esplica nell'aggiornamento della documentazione catastale e della certificazione sostitutiva notarile depositata dal creditore procedente art. 567 c.p.c.. Il visurista, quindi, è tenuto non solo alla trascrizione delle formalità ma anche alle successive annotazioni ed alla voltura catastale del decreto di trasferimento. Infine, ha il compito di annotare le formalità di cancellazione delle iscrizioni ipotecarie e di ogni trascrizione pregiudizievole contenuta nel decreto di trasferimento.
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